Days Gone è la nuova esclusiva Sony.

Sviluppato da Bend Studio, team che noi retrogamers adoriamo per lo storico Syphon Philter, Days Gone è un titolo open world che ci vede sopravvivere a un mondo violentissimo trasformato da un’epidemia che trasforma le persone in creature aggressive simili a zombie.

Days Gone non se l’è passata bene con la critica.

Dopo le prime recensioni negative infatti, i vari giornalisti di settore hanno dato voti tra il buono e il sufficiente, per sforare nel mediocre all’esclusiva Sony.

Le critiche al titolo sono state numerose, in particolar modo si parla di elementi generici e fasi mal sviluppate.

La pioggia di critiche però ha finito per scontrarsi con gli utenti che l’hanno acquistato.

Basta fare un giro su Reddit per trovare moltissimi commenti entusiasti e una valanga di utenti che non riesce a comprendere perché siano state tarpate le ali a una nuova IP, sì derivativa, ma capace di affrontare tematiche adulte, raccontare una storia appagante e ben scritta e regalare ore e ore di gameplay affascinante.

Vale la pena comprare Days Gone?

Chi vi parla è immerso nell’Oregon ormai da giorni e vi risponde di sì.

Il giudizio su Days Gone è soggettivo, e posso dirvi che il titolo è destinato ad amore o odio.

Quello che è certo è che sono anni che ripuliamo campi di nemici, collezioniamo oggetti e craftiamo.

Questo non significa che sia un male, anzi.

In molti casi questo tipo di gameplay si è rivelato additivo e appagante.

Days Gone non fa differenza.

Quello che è certo è che il prodotto di Bend Studio non è un blockbuster studiato per vendere, ma un titolo che denota grande cura e amore da parte dei suoi sviluppatori.

Un gioco dal comparto tecnico impressionante, capace di raccontare personaggi così unici e interessanti da tenere in piedi l’intera struttura narrativa.

Ci sono dei bug, alcune imprecisioni e l’IA dei nemici umani sembra andare in certi casi in tilt.

Vedere i comportamenti dell’orda, gli inquietanti Newts, creature che ci attaccano solo se disturbate o se ci vedono in difficoltà, e affrontare l’incubo in sella alla nostra moto personalizzata è però un’esperienza di gran valore che ci sta piacendo moltissimo.

Days Gone, assieme a State of Decay 2 è forse il miglior survival della generazione.

Se vi piace il genere, il consiglio è di guardare qualche gameplay e decidere di testa vostra.

La stampa internazionale, a nostro avviso, ha preso una grande cantonata.

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