Demolition Man sbarca sugli schermi delle home console
Demolition Man esce in Europa nel 1995 e riesce nel raro compito di fornire un tie in di livello.
Il titolo ci vede alle prese con una versione semplificata della trama del celebre film, ambientato in un mondo violenti e nerissimo Demolition Man brilla in modo straordinario per grafica, design e animazioni. Ci troviamo infatti di fronte a qualcosa che raramente si è visto su Super Nintendo, ormai in un’epoca di maturità, e che prevede un livello di dettaglio sia nelle animazioni che nelle schermate in generale davvero impressionante tanto da far sembrare il titolo un indie di questi anni, più che un gioco del lontano passato.
Azione hard boiled in salsa videoludica. Demolition Man riesce inoltre a ricreare la potenza della pellicola d’azione. Il gioco ci vedrà infatti impegnati e furiose sequenze di shooting e platforming dove ci ritroveremo attaccati a corde, lanciati da elicotteri e così via, in un crescendo di caos e velocità. La resa è eccezionale e vedere il titolo giocato da un pro player o durante una speedrun trasforma il tutto in una danza di distruzione memorabile.
Idee innovative per un tie in di successo
Il gioco non si ferma a scimmiottare prodotti più noti, anzi introduce una serie di meccaniche davvero ambiziose che ci lasciano a bocca aperta al giorno d’oggi.
Il sistema di combattimento, interessante e complesso, prevede addirittura un sistema di coperture, dove, inginocchiandoci avremo la possibilità di coprirci per poi tornare in piedi solo mentre apriamo il fuoco.
Demolition Man è in conclusione un titolo di grande qualità che riesce ad appassionare e divertire anche il giocatore moderno, un prodotto che vale l’acquisto anche solo per l’originalità delle meccaniche di gioco e per godere di una pellicola cult del passato in una squisita forma videoludica.