Un interessante esperimento, realizzato da un giovane appassionato, ha dimostrato il numero di patate necessarie per far girare Doom, titolo con i port più folli di sempre, e oggi anche con un’alimentazione ecologica.
Si tratta di un test davvero unico, condito da un video accattivante che sta avendo un grande successo in rete, specialmente tra gli amanti del titolo ID.
A quanto pare, utilizzando 200 patate, Doom può funzionare senza grossi problemi su una TI-84, una calcolatrice grafica.
L’esperimento, di cui potete vedere il video, era nato nel tentativo di usare le patate per far girare il gioco sul celebre Raspberry Pi.
A quanto pare però, il numero di patate necessario era davvero elevato, serviva quindi un’altra soluzione per ottenere un risultato più raggiungibile.
La soluzione è arrivata da altri appassionati che sono riusciti a far girare Doom su una TI-84, una calcolatrice senza un fabbisogno energetico eccessivo che ha permesso con “sole” 200 patate di far girare il gioco tra gli fps più amati di sempre.
Il bello dei retrogames, sono anche queste particolari sfide, e questi esperimenti che portano spesso a risultati davvero unici.
L’esperimento dimostra quindi, per prima cosa come Doom giri veramente su qualsiasi cosa.
In secondo luogo, con un gran numero di patate e una calcolatrice TI-84, potrete sempre giocare il vostro amato sparatutto.
Una notizia davvero particolare che porta il retrogaming ad un altro livello, quello degli esperimenti e dei porting più assurdi a particolare.
Mi rimane poco chiaro in che modo si possa trasferire il file di Doom su una calcolatrice, fatto sta che è possibile e la cosa è davvero incredibile.
Naturalmente il video, oltre all’interesso “scientifico” dell’esperimento, è piuttosto ironico.
Oggi però, possiamo dire di sapere quante patate sono necessarie per fare girare questo titolo cult, ancora amatissimo e giocato da milioni di persone.