Stevenson sbarca su Nintendo Nes
Dr Jekyll and Mr Hide esce nel lontano 1989, come al solito, per i titoli di questa epoca non è facile esprimere un giudizio dato che vanno considerati nel loro tempo. Questo non toglie che il gioco che ci troviamo tra le mani sia davvero di basso livello, nonostante a modo suo riesca a distinguersi per un paio di trovate originali.
Il titolo anche ai suoi tempi ricevette critiche terribili, a ragione, diciamo noi. Sostanzialmente ci troviamo alle prese con il dottore gotico per eccellenza che tenta di attraversare la propria città mentre le più svariate minacce tentano di farlo arrabbiare… cittadini che gli lanciano bombe sui piedi, bambini che lo attaccano con le fionde, gatti impazziti che tentano di graffiarlo, cani inferociti e tutti quei fastidi che possiamo vivere durante una tipica passeggiata verso a propria amata…
La mutazione del dottore arrabbiato
Ecco che quando la rabbia de dottore raggiunge i suoi limiti ci trasformiamo nel famigerato Mr Hide e ci troviamo in un sistema di gioco inverso (andiamo da destra verso sinistra) e in una versione mostruosa della città. Anche qui dovremo saltare e colpire mostri incolpibili date le immense problematiche di controllo di cui il titolo soffre.
Dr Jekyll vanta alcuni elementi originali, specialmente il sistema della rabbia e l’idea di invertire il gioco nel momento della trasformazione, questo non lo salva però da risultare davvero brutto e poco divertente e soprattutto frustrante a causa di problematiche tecniche evidenti non legate alla semplice difficoltà.
Sonoro e grafica tollerabile non salvano un fallimento
Il titolo visivamente è piacevole e anche le musiche si sposano bene con le vicende di gioco, questo non salva però Dr Jekyll and Mr Hide dalla gogna eterna come titolo pessimo, da giocare per il gusto dell’orrido, attenzione non dell’orrore ma dell’orrido!