Drakengard – Playstation 2 | L’inizio di una saga
Drakengard esce nel 2003, e mostra in tutta la sua potenza, la geniale mente di Yoko Taro, sviluppatore che possiamo mettere al pari di Kojima, Ueda, Miyazaki e le altre leggende del mondo dei videogiochi.
Eccoci quindi di fronte a uno dei migliori titoli Playstation 2 di sempre, ancora oggi giocato e amato dai fan della saga che prosegue, proprio da uno dei finali di Drakengard in Nier e Nier Automata.
Ci troviamo alla guida di Caim, guerriero che fonde il suo destino con un drago semi-divino.
Drakengard racconta una lotta furiosa tra l’annientamento del mondo e un tentativo disperato di preservarlo; i suoi numerosi finali danno vita a scene indimenticabili, momenti filosofici e complessi e scenari folli come il leggendario finale che getta le basi per quello che sarà Nier.
Drakengard – Playstation 2 | Genio e violenza
Il gameplay di Drakengard si divide tra fasi alla guida del drago e fasi action adventure a terra.
Il titolo racconta una storia complessa e profonda, fatta di personaggi straordinari. La violenza di alcuni momenti, le reazioni brutali dei protagonisti caratterizzaranno tutta la saga, sia dal lato Nier che dei successivi Drakengard, con lo splendido capitolo 3 uscito per Playstation 3, e purtroppo non rimasterizzato per l’attuale generazione.
Quello che possiamo dire è che Drakengard si posiziona nel mondo dei videogiochi tra quei titoli indimenticabili dove troviamo Metal Gear Solid 2, e altre grandi perle dell’epoca.
Con Drakengard, il videogioco si muove verso la spiritualità, la filosofia e l’arte come raramente aveva fatto prima.
Basti pensare a come gli strascichi di questa leggenda abbiano portato alla nascita di un vero e proprio fenomeno culturale come lo splendido Nier Automata.