Orrore e mistero su Playstation
From Software è amata dai propri fan per la saga di Dark Souls e per lo splendido Tenchu, la compagnia però nel tempo ha creato anche prodotti alternativi, sperimentali e artisticamente molto belli come questo Echo Night. Ci troviamo di fronte a una sorta di adventure in prima persona dove dovremo sfuggire a malvagi spiriti che potremo evitare solo nascondendoci nella luce, dato che loro popolano le tenebre.
Il gioco, uscito nel 1998, ci vede impegnati in lunghi e complessi dialoghi mentre cerchiamo di scoprire cosa è successo a una nave scomparsa nel nulla. Il nostro protagonista potrà interagire con vari fantasmi, viaggiando nel tempo mentre dialoga con loro e ottenendo dei frammenti di una pietra magica una volta risolte le loro quest. Echo Night è un prodotto estremamente mistico e oscuro che ricorda da vicino il tipo di narrazione adottato successivamente nella magistrale opera From Dark Souls e nello stesso Bloodborne.
Spiriti e pietre per un viaggio cupo e ispirtato
Echo Night vanta una direzione artistica altissima, non supportata dal comparto tecnico, abbastanza basso per la media del 1998. vince però l’atmosfera, il design e la direzione artistica generale del titolo che riescono con pochi pixel a coinvolgere il giocatore all’interno di uno strano mondo ricco di segreti.
Il gioco vanta una storia accattivante, estremamente particolare e capace di regalare un’esperienza davvero unica sulla consolle Sony. anche la musica è di altissima qualità, capace di coinvolgere il giocatore di creare momenti commoventi, così come scene cupe e orrorifiche. E’ la malinconia a regnare in questo Echo Night, un titolo non per tutti, ma un piccolo cult che potrebbe facilmente entrare nella liste dei vostri giochi preferiti se amate il mistero e le storie più realistiche e tetre.