Una guerriera peruviana contro gli orrori cosmici di Hastur
Uscito nel 1991, El Viento è un interessante action che vedeva il tentativo di lancio di una nuova super eroina, la discendente di una famiglia di sciamani del Perù, impegnata a combattere contro gli orrori cosmici evocati da alcuni cultisti e dallo stesso Al Capone nell’America degli anni venti. Eccoci quindi alle prese con una trama originale e bizzarra che dona una potente struttura sulla quale il gioco si basa e in grado di generare un immaginario di fondo davvero accattivante.
El Viento è un gioco particolare, per certi versi un po’ grezzo che soffre per esempio dell’eccessiva velocità delle sequenze e di una serie di incertezze nei controlli che non ci fanno sentire pienamente padroni della nostra guerriera. Anche la grafica non è particolarmente eccelsa, nonostante la buona fattura delle pixel art.
Molto buone sono invece le sequenze in stile anime che intervallano alcuni momenti di gioco.
Una lore interessante che ti spinge a giocare
El Viento trionfa sotto il punto di vista dell’ambientazione. L’originalità della sua protagonista e la strana commistione di generi dell’ambientazione. Notevoli anche gli scenari, sempre diversi a in grado di portare una ventata di novità ogni volta he superiamo un’aerea. Molto riusciti anche i boss orrori lovecraftiani in salsa anime che riescono a convincere e a divertire il giocatore.
El Viento è un gioco strano, particolare, un titolo di nicchia che meriterebbe però una ben maggiore attenzione e, a nostro avviso, anche di essere ripreso in mano, magari per un remake.
Molto belle sono le musiche, inquietanti e malinconiche, una colonna sonora che difficilmente vi toglierete di dosso e che tornerete ad ascoltare di tanto in tanto per rivere quelle straordinarie atmosfere.
Un prodotto che merita di essere recuperato e riscoperto da chiunque sia a caccia di qualche titolo capace di lasciare il segno.