Acchiappafantasmi
Ghostbusters per Sega Master System esce nel lontano 1987, anche se l’edizione originale risale al 1984, lanciata in contemporanea con il primo film della mitica serie.
Il gioco era ed è estremamente ambizioso; gli sviluppatori infatti hanno voluto creare un prodotto che ricoprisse tutta l’esperienza Ghostbusters, senza limitarsi alla cattura dei fantasmi.
Ecco che ci troveremo a gestire l’economia della nostra base, acquistare materiali, guidare l’auto per raggiungere i luoghi infestati e, finalmente, catturare gli spettri con le nostre trappole acchiappafantasmi. A metà tra Xcom e una simulazione del film, il titolo riesce a divertire e sorprendere per la cura dedicata al gameplay, fatto per essere il più completo e fedele possibile.
Grafica datata ma siamo nel 1987!
Audio e grafica sono molto datati, piaceranno sicuramente agli amanti del retrò puro, faranno invece storcere il naso a chi ama magari la pixel art, ma di un certo livello. Di sicuro però il comparto tecnico era validissimo al tempo, in particolare al momento della sua uscita per Commodore 64.
Il titolo si difende bene e strappa più si un sorriso e un po’ di nostalgia al giocatore moderno. Sicuramente il vero cavallo di battaglia è la varietà del gameplay e la scelta di offrire un prodotto ibrido mettendoci alla guida della nostra agenzia di Ghostbusters, senza limitarci a sequenze action e magari scopiazzature banali dal film.
Un titolo che guardava avanti
Ghostbusters è un gioco lungimirante, che innova e precorre, ricordando come il genere non sia una limitazione ma un elemento liberamente influenzabile e modellabile.
Ce ne fossero di giochi così ambiziosi al giorno d’oggi, titoli che si trovano forse solo nel panorama indie.
Un’altra prova di quando l’arte pionieristica del videogioco, lasciava le menti libere di sbizzarrirsi, sperimentare e creare.
Un titolo sicuramente da riscoprire e da provare, soprattutto per gli amanti degli acchiappafantasmi!