Orrore alchemico
Uscito nel 2005, Haunting Ground è un titolo che colpisce subito per la sua qualità estetica. Ci troviamo di fronte a un livello grafico che precorre PS3 e che ci offre personaggi realizzati in modo straordinario e un comparto tecnico davvero incredibile.
La vera forza del gioco è però la sua atmosfera. Haunting Ground si propone infatti di emulare le qualità dei vari Clock Tower, proponendo un gameplay molto simile e una storia affascinante che affonda le sue radici nell’alchimia e nel mistero.
La nostra protagonista si ritrova così prigioniera di una strana magione, alle prese con un terribile uomo deforme che crede la ragazza una delle sue bambole. Ed ecco che un interessante cast si delinea, un cast dove nessun personaggio è davvero ciò che sembra e dove, da padrone, da il nostro cane, un animal che troveremo durante l’avventura e che si unirà alla protagonista dando vita a un gameplay alternativo.
L’orrore PS2 che volevamo
Haunting Ground è un gioco di grande qualità. Un titolo che riesce a catturare e ad affascinare oltre misura grazie ai suoi personaggi non scontati e alle trovate di gameplay che ci spaventeranno e ci terranno in una tensione continua fino ai titoli di coda.
Come rappresentante del genere, il titolo in questione è assolutamente un must per tutti gli amanti dei Survival Horror e per chi vuole un’esperienza narrativa accattivante e in grado di innovare un genere che già si muoveva verso l’omologazione.
Un titolo di grande qualità quindi che non può mancare nella collezione PS2 di qualsiasi appassionato. Un gioco che mostra ancora una volta la potenza e i giochi di incredibile spessore presenti sulla console che più di tutte fece compiere il grande salto verso il gaming moderno ai titoli da salotto.
Una perla che merita tutta la vostra attenzione.
