Nel cuore dell’oscurità
Heart of Darkness esce nel 1998 per Playstation e si trasforma rapidamente in un titolo cult. Il gioco non ha ottenuto un enorme successo ma si annovera tra le piccole perle della consolle Sony e tra uno dei titoli più ispirati che strizzano l’occhio al meraviglioso Another World.
In Heart of Darkness ci troviamo alle prese con Andy, un ragazzino il cui cane è stato rapito dalle creature delle tenebre. E’ questa la premessa che lo mette alla guida della sua astronave, nave che finisce per schiantarsi e lasciarlo a piedi in un mondo popolato di mostri e minacciose ombre.
Il gioco ha uno stile eccezionale che rimanda a film come i Goonies o a romanzi come IT di Stephen King o al racconto Il Corpo, sempre dello stesso autore.
Luce contro ombra
Andy avrà a disposizione un fucile torcia per combattere contro le ombre, una volta perso questo, scoprirà più avanti nel gioco un misterioso meteorite che gli dona poteri straordinari.
Hearth of Darkness gode di una grafica in stile cartoon 3d che ancora oggi risulta godibilissima. A brillare è il design generale delle ambientazioni e dei personaggi, carismatico e curato. Heart of Darkness è un gioco senza tempo, difficile il giusto e estremamente appassionante che regala ore di pura magia e divertimento in una avventura adolescenziale dalle venature profondamente dark.
Un capolavoro dimenticato
Le avventure di Andy nella terra dell’oscurità sono assolutamente da riscoprire per tutti i retrogamer, questa piccola perla brilla ancora nel buio, grazie a un comparto tecnico valido, a una trama interessante e a un gameplay unico che ricorda capostipiti del videogioco e il quasi contemporaneo Abe’s Odissey. Un gioco d’altri tempi che dall’era Playstation continua a farsi valere come gioiello di nicchia che appassionerà tutti gli amanti del buon videogioco e delle avventure più magiche e strane.