Lo squalo
Uscito nel 1987, Jaws è un titolo che prende ispirazione da diversi film della serie Lo Squalo.
Ci troviamo alle prese con la terribile creatura a cui diamo la caccia guidando una nave con visuale in soggettiva.
Ogni volta che urteremo qualcosa, il gioco passerà una visuale 2d dove, nei panni di un sub, dovremo eliminare una serie di creature del mare come meduse e squali più piccoli.
Obiettivo del tutto è arrivare allo scontro finale con il terribile Jaw, il gigantesco pescecane che sta facendo scorpacciate di bagnanti.
A questo punto il gioco cambia ancora, apassando a uno pseudo 3d che ci vedrà fronteggiare la bestie dei mari.
Jaws è un titolo interessante, soprattutto per la sua capacità di offrire diversi tipi di gameplay in un solo gioco.
Grafica e musica sono di altissimo livello, soprattutto se pensiamo all’epoca della sua uscita.
Il mondo di gioco è colorato e forte di tonalità vibranti e sprite solidi e decisi.
La direzione artistica non è eccezionale e punta molto sul generico.
Uno strano prodotto
Jaws è un gioco particolare, un titolo non indimeticabile ma capace comunque di offre un gameplay unico e di tentare di simulare le azioni del film in modo intelligente.
La scelta di suddividere l’azione in minigiochi risulta piuttosto azzeccata ed è riuscita a convincerci ancora oggi.
Di sicuro però, una maggiore varietà e una battaglia più epica con il terribile squalo avrebbero giovato alla durabilità nel tempo del titolo.
Jaws diventa così una specie di cult per gli amanti del film e un prodotto capace di divertire ma non indispensabile nella collezione degli amanti di Nintendo Nes.
Un gioco nella media, forte di alcune intuizioni ma incapace di sopravvivere agli anni.
Un maggiore sviluppo dell’idea dietro a Jaws potrebbe invece dar vita a un ottimo indie, se non a un prodotto tripla A memorabile.