Ebbene sì, dopo aver espresso delle perplessità sul destino di Arceus, gioco alla mano le cose si ribaltano e ci troviamo di fronte a uno dei migliori titoli della saga, forse la migliore opera di Game Freak dopo gli originali per Game Boy.
Il motivo è molto semplice, Pokémon Arceus ha sbaragliato tutti i dubbi che avevamo dando vita a una vera e propria simulazione Pokémon fatta di vasti ambienti aperti ricchi di creaturine impegnate a vivere la propria vita e a interagire con noi nei modi più disparati.
Game Freak ci regala un universo Pokémon credibile, da esplorare liberamente dove rimpiangiamo solo la mancanza di maggiori situazioni e ambientazioni. Avremmo voluto esplorare città e vedere un po’ più di vita, anche umana, nelle vaste ambientazioni di gioco, di sicuro però non possiamo lamentarci.
Arceus ha gettato le basi per un mix tra Pokémon, Zelda e Monster Hunter che potrebbe portare la serie verso nuove vette. Il record di vendite conferma il successo ottenuto.
Cosa lo rende unico
Pokémon Arceus ci libera dai binari prestabiliti dei titoli precedenti, trasportandoci in un mondo dove cacciare i Pokémon non è vagare avanti e indietro su un pratino, ma una caccia fatta di furtività, sfide faccia a faccia e l’utilizzo di strumenti che dobbiamo capire in autonomia. Il risultato è straordinario e viene da chiedersi come non ci siamo arrivati prima.
Finalmente le atmosfere dei cartoni animati diventano un’esperienza che possiamo vivere giocando, con una forte componente simulativa che rende il tutto più affascinante.
Alla formula si aggiungono cavalcature, collezionabili appaganti, lo sviluppo del villaggio che procede in base alle nostre missioni, una storia Pokémon, leggera ma comunque fatta di personaggi affascinanti.
La grafica non è niente di che e sembra appartenere a un’epoca passata, ma alla fine dei conti è un difetto che lascia il tempo che trova. Di sicuro c’è una direzione artistica straordinaria a colmare questa lacuna.
Pokémon Arceus passa a pieni voti il test di Insertcoin. Speriamo solo che sia la base su cui Game Freak costruirà i prossimi capitoli migliorando ulteriormente interazione, vitalità del mondo e cose da fare (che comunque non mancano).