Racchette, funghi e tubi
Con Mario Tennis Aces in arrivo a fine giugno su Nintendo Switch, non possiamo che tornare alle origini quando, nel novembre del 2000, l’idraulico più famoso del mondo, assieme ad amici e nemici del regno dei funghi, entrò per la prima volta nel mondo consolle con una racchetta in mano.
Nasceva così Mario Tennis che vede la sua origine nell’edizione virtual boy e che fece innamorare i fan Nintendo della scelta di creare un gioco di tennis arcade interessante e divertente, ricco di personaggi caratterizzati e dalla grafica strepitosa che, ancora, oggi, si lascia godere in tranquillità.
Mario Tennis è una vera e propria simulazione tennistica che vede con protagonisti i personaggi che abbiamo imparato ad amare nel tempo. Nel gioco inoltre entra anche il mitico Waluigi, personaggio emblematico e compagno di Wario che fa del gioco del tennis la sua principale passione.
Colori e divertimento arcade
Mario Tennis è un titolo prettamente arcade che poco guarda alla simulazione. Ci troviamo di fronte a un prodotto che fa della semplicità e del divertimento le sue formule principali.
Eccoci quindi ad affrontare una modalità sfida e una torneo, oltre che i divertentissimi doppi.
La grafia è straordinaria così come piacevole è il sonoro che ci regala melodie degne delle immagini che vediamo.
Il gioco necessita parecchia pratica per essere padroneggiato al meglio, e regala fortissime emozioni in particolare giocato assieme ad un amico.
Ogni dettaglio è curatissimo e i personaggi che troviamo tra arbitri e raccatta palle ci strapperanno più di un sorriso.
Se amate il tennis, o semplicemente amate Super Mario e il suo mondo, Mario Tennis per Nintendo 64 è un’esperienza immancabile, soprattutto se possedete la mitica consolle della grande N o se avete intenzione di acquistarne una.
Come in ogni Mario “fa qualcosa” realizzato da Nintendo non possiamo che inchinarci alla maestria di Gameplay e alla cura che riceve ogni singolo particolare e piccolo dettaglio.