Maxime Beland, è il creative director della serie Splinter Cell.
Dopo un anno con Epic Games, l’autore, amato per il titolo che vede protagonista Sam Fisher, e che solo, ha rivaleggiato con la saga di Metal Gear, sembra essere tornato a Ubisoft.
Una notizia importante che potrebbe dare speranza per un ritorno della celebre saga di spionaggio, asso nella manica che Ubisoft potrebbe scegliere di giocare dopo i problemi finanziari e l’insuccesso di alcuni dei suoi ultimi giochi.
Il ritorno di Maxime Beland, dopo un solo anno dall’abbandono della compagnia, potrebbe nascondere un’offerta interessante, magari quella di poter realizzare un titolo in modo più libero.
Del resto, un creatore di giochi come Beland, all’interno di Epic Games non poteva fare poi molto, visto che la compagnia sta investendo praticamente solo nel suo multiplayer Fortnite.
Splinter Cell, potrebbe quindi tornare, risollevando con il suo carisma una Ubisoft che sembra aver perso la bussola.
Nonostante il successo di Assassin’s Creed Odissey, la compagnia soffre una carenz di idee senza precedenti e, dopo l’intuizione di AC: Origins, a quanto pare Ubisoft si è imbarcata in una serie di insuccessi che l’hanno duramente colpita.
Ad affondare ulteriormente la società francese ci sono stati poi i ritardi sull’uscita di diversi giochi, primo tra tutti quel Watch Dogs che moltissimi utenti aspettavano.
In un momento di difficoltà, Ubisoft potrebbe giocare le sue armi più potenti, vecchi brand che possono catalizzare milioni di utenti, da Prince of Persia a Rayman, passando per Splinter Cell.
Per quanto ci riguarda, speriamo che la compagnia si rialzi e torni a produrre titoli straordinari, come un tempo.
Nonostante i loro grandi difetti, anche i recenti Assassin’s Creed sono opere di valore, capaci di caratterizzare il videogioco moderno e di aprire la strada a quegli open world che tanto ci affascinano oggi.
