L’inizio della guerra
Primo di una lunghissima serie, Metal Slug porta nel mondo arcade uno sparatutto con sequenze platform caratterizzato da una grafica strepitosa, un design sopra le righe e dettagliatissimo e un gameplay davvero straordinario che lo trasforma in una delle icone per eccellenza del mondo delle sale giochi e dei cabinati.
I più vecchi di noi ricorderanno giornate al mare, dove invece della spiaggia stavamo in fila con gruppi di ragazzini (con l’immancabile bambino piccolo che fingeva di giocare), a guardare a bocca aperta questa meraviglia in azione. Metal slug è questo e altro, è un mix di gameplay e estetica praticamente perfetto, capace di trascinare il giocatore nelle sue meccaniche adrenaliniche, di farlo sorridere con i suoi personaggi fantastici e di divertirlo oltre misura, specialmente in modalità cooperativa.
Un capolavoro intramontabile, e basta
Scrivendo questa recensione, mi sono ritrovato a giocare a Metal Slug ed è stata durissima staccarmene. Metal Slug è una voglia costante di andare avanti, di scoprire nuovi boss e nuovi livelli, una sfida continua che mette in difficoltà anche il più abile dei videogiocatori, una macchina divora monete che ha fatto crescere una generazione e che, ancora oggi, riesce ad appassionare chiunque.
Non è spingersi troppo in là, dire che Metal Slug può stare nell’olimpo assieme ai vari Mario, Sonic e compagnia, stiamo parlando di uno degli shooter più divertenti e belli di sempre, e questo è l’inizio di una straordinaria serie con un livello di qualità in costante ascesa.
Da giocare e rigiocare, a tutte le età e in tutti i momenti. Metal Slug è semplicemente bellissimo e non bastano le parole per descrivere ogni singolo dettaglio, ogni trovata di gameplay, ogni sfaccettatura e piccola chicca che questo gioco nasconde. Forse un po’ troppo corto, ma per fortuna c’è una serie intera da seguire e giocare.