Gelo e guerra
Uscito nel 1993, Midwinter è un titolo Amiga assolutamente sottovalutato. Il gioco, ambientato in un mondo apocalittico dove la neve ha ricoperto ogni cosa, vanta infatti una serie di meccaniche innovative oltre a uno stile davvero unico e particolareggiato.
Ci ritroveremo a guidare un manipolo di ribelli nel tentativo di resistere a una invasione da parte di forze armate appartenenti a una fazione rivale. Il mondo di gioco vede le città ridotte a piccoli villaggi dove si tenta di sopravvivere al grande gelo. Eccoci quindi a viaggiare di avamposto in avamposto reclutando nuovi membri della resistenza, ognuno dei quali con una sua storia e che avremo la possibilità di guidare uno per uno per un tempo determinato.
La guerriglia a cui daremo vita in Midwinter, viene infatti simulata attraverso dei turni che scandiscono l’avventura e permettono di percepire l’evolversi contemporaneo degli eventi per tutta la mappa di gioco.
Un titolo ambizioso
I nostri movimenti nel mondo di gioco sfrutteranno vari strumenti che vanno dagli sci ai mezzi di trasporto, fiore all’occhiello della produzione.
Il mondo desertico e gelato è riprodotto con uno stile eccellente che si accompagna con le animazioni in pixel art dei personaggi che troveremo strada facendo.
Il risultato finale è un prodotto esotico, un mondo enorme nel quale ci si immerge volentieri anche oggi, apprezzando gli elementi tipici dei retrogames che si fondono con una cura del dettaglio e una qualità sopra la media, capace di rendere il titolo appetibile anche a un giocatore dei giorni nostri.
Midwinter si è rivelato così un gioco che supera e pieni voti la prova del tempo, capace di divertire e di lasciare a bocca aperta di fronte ad alcune trovate che ci piacerebbe vedere anche all’interno dei giochi moderni. Un titolo che spazia dalla simulazione alla sopravvivenza, dallo strategico all’action e che regala un’esperienza assolutamente completa.