Freddy sta arrivando
A Nightmare on Elm street è la trasposizione videoludica del leggendario horror dedicato all’abitatore degli incubi più terrificante di sempre. Il gioco ci mette nei panni di un protagonista a nostra scelta con relative abilità speciali, impegnato a salvare gli altri personaggi selezionabili e a fuggire da Freddy assetato di sangue e costantemente a caccia.
Il gioco ci vede per prima cosa localizzare la casa di Krueger, per poi iniziare una sequenza di enigmi e labirinti dove ci ritroveremo a collezionare oggetti per sconfiggere il terribile mostro.
Ovviamente trovandoci di fronte a un gioco del lontano passato, il comparto tecnico è abbastanza lacunoso, a partire dalla inspiegabile scelta di trasformare il nostro protagonista in un personaggio bianco stilizzato che stride molto con il mondo di gioco più dettagliato e l’apprezzabile sprite di Freddy.
Queste carenze vengono però colmate da illustrazioni ispirate e da una certa atmosfera che riesce a salvare la produzione rendendolo un prodotto così strano, arcaico e particolare da risultare ancora appetibile.
Non addormentarti
L’atmosfera di gioco c’è tutta, nonostante il minimalismo generale, i suoni quasi inesistenti e così via. Il gameplay in realtà si risolve a una sorta di puzzle game mascherato da horror, piacevole però e capace di regalarci discrete emozioni.
Nightmate on elm street è un gioco del passato, adatto quindi a veri retrogamers in cerca di qualcosa di esotico e particolare.
Un gioco che per i suoi tempi brillava e che oggi risulta così particolare e misterioso da meritare ancora la nostra attenzione.
Di sicuro non ci troviamo di fronte a un capolavoro e forse nemmeno a un buon titolo, ci sono però una serie di elementi che finiscono per farci piacere questo A nightmare on Elm street, più di altre produzioni dedicate ai mostri del cinema meno fortunate, e sicuramente meno raffinate.