Operazione Lupo
Uscito ne 1987, originariamente in forma arcade, Operation Wolf, dopo il grande successo vive anche la sua incarnazione Nes. Eccoci quindi alle prese con uno dei primi sparatutto su rotaie con controllo attraverso pistola, mitragliatrice o periferica relativa. La storia ci vede alle prese con un campo di prigionia militare dove sono imprigionati i nostri commilitoni. Lanciati da soli armati solo di un Uzi e di poche granate, dovremo farci strada a suon di proiettili conquistando 4 diverse aree, tagliando fuori dai ponti radio il campo e liberando i nostri soldati per arrivare al finale d i gioco che ci vede ricevere i ringraziamenti direttamente dal presidente degli Stati Uniti, con tanto di stretta di mano (Naked Snake non approverebbe, ma va beh).
Il titolo è divertente e estremamente difficile, gli avversari che ci attaccheranno variano da fanteria a mezzi corazzati, fino ad arrivare agli elicotteri. Ci ritroviamo di fronte a un prodotto curato, interessante che vuole dare un forte taglio militare al tutto anche grazie alle bellissime schermate di game over che ci vedono uccisi e catturati attraverso artwork di altissimo livello.
Bello anche oggi?
Operation Wolf al giorno d’oggi è più che altro un salto nel passato. Il titolo, per la sua tipologia non invecchia benissimo, a patto di non giocarlo su un nes originale con pistole, cosa che lo trasformerà invece in un divertimento senza prezzo. Operation Wolf è un pezzo di storia del videogioco arcade e della commistione con il mondo consolle, un titolo quindi da non sottovalutare e che merita di essere ricordato. Scordatevi profondità e trama, se cercate però azione frentetica e divertimento retrò, diciamo pure che gli ingredienti ci sono tutti.
Un prodotto che appartiene al passato, ma che riesce a dare ancora quelle emozioni vecchia scuola che tanto ci mancano.
Per appassionati.