Mad Max in salsa consolle
Outlander esce nel 1993, inizialmente progettato come tie in di Mad Max, si trasforma poi in qualcosa d’altro a causa della perdita delle licenze del film. Quello che ci troviamo però di fronte è un vero e proprio simulatore di guerriero della strada che ci vedrà combattere motociclisti e altri veicoli in un mondo postatomico, ben saldi sul nostro mezzo che sarà la nostra unica speranza di vita.
Dovremo fare attenzione alla benzina che andrà recuperata presso stazioni e in fasi che si svolgeranno in terza persona all’interno delle sparute cittadine del mondo postatomico.
Se non vanno a terra sparagli
Il gioco ci permette di vivere una esperienza estremamente simulativa. Sarà una gioia per gli occhi vedere l’interno del nostro veicolo, gli avversari su strada e vedere poi il nostro protagonista estrarre la due colpi per sparare ai banditi che lo affiancano.
Ci troveremo inoltre a utilizzare contatori geiger per valutare se il cibo che troviamo nei villaggi è contaminato o meno, e così via. All’interno di un vero gioco di Mad Max che, invece di pensare a riprodurre famose scene d’azione, cerca di presentarci un intero mondo, un’atmosfera che si sente bene, benissimo anche dopo il passare degli anni.
Strade violente
Outlander è un titolo da provare assolutamente, un gioco carico di un’atmosfera incredibile veicolata anche da una grafica eccezionale e da un sonoro che farà la gioia degli amanti del sound acido degli anno 80/90. Un titolo superiore anche alla sua versione Super Nintendo grazie alla visuale in prima persona che aumenta, e non poco, l’immersione nella fasi di gioco.
Da recuperare e giocare assolutamente. Un gioco capace di dare enormi soddisfazioni e di appassionare, sia gli amanti del genere e della saga, che il videogiocatore retrò che si ritroverà a bocca aperta di fronte alla cura del dettaglio e alla bellezza della realtà in cui Outlander ci catapulta.