L’ennesima miniconsole
Konami, negli ultimi tempi più concentrata sulle macchinette Pachinko che sul mondo dei videogiochi, torna sotto i riflettori annunciando la sua miniconsole.
Stiamo parlando di PC Engine Core Grafx mini, una versione ridotta della storica console prodotta da NEC e Hudson Soft.
La console è quasi sconosciuta in Europa e l’idea di lanciarne una versione mini ha sorpreso tutti.
Bisogna dire però che la console dell’epoca portò nelle case dei videogiocatori una serie di conversioni coin-op di livello.
Una vera e propria sala giochi casalinga per moltissimi utenti giapponesi.
Il PC Engine Core Grafx mini sarà microscopico; si parla di una console che sta sul palmo della mano.
Ci troviamo di fronte, ancora una volta, a un prodotto strettamente indicato ai collezionisti e che difficilmente conquisterà chi si limita a cercare buoni giochi retrò.
Il numero di titoli è anche piuttosto esiguo e per il momento prevede:
- R-Type
- New Adventure Island
- Ninja Spirit
- Ys Book I & II
- Dungeon Explorer
- Alien Crush
PC Engine Core Grafx mini è il nome della mini-console in Europa.
Negli USA si chiamerà invece TurbGrafx-16 mini.
In Giappone PC Engine mini.
L’annuncio ha generato in noi più perplessità che altro.
Ancora una volta, tutto sarà deciso dalla qualità dei titoli inclusi.
Di sicuro sono in pochi gli utenti nostalgici di questa macchina.
Alcuni dei titoli, che verranno annunciati nelle prossime settimane, potrebbero però convincere all’acquisto.
Per il momento restiamo in attesa di maggiori informazioni, senza affossare la mini-console di Konami senza motivo.
Se pensiamo alle IP della società giapponese però, avremmo preferito di gran lunga l’annuncio di un nuovo Silent Hill o qualche spin off di Metal Gear, anziché una mini-console che per il momento ha lasciato il pubblico piuttosto freddo.
Di sicuro l’ondata di console retrò sembra non volersi fermare.
L’operazione di Konami ne è la prova lampante!