Metroid Dread è la grande esclusiva Nintendo che ci accompagnerà dal prossimo ottobre. Il ritorno di Samus Aran e del classico Metroid 2d, che speriamo possa vedere presto anche un nuovo episodio della serie Prime, possibilmente affiancata da una collection.
Mentre aspettiamo questo titolo che promette di far tornare le grandi esclusive su Switch, ritornare al gioco 3ds Metroid: Samus Returns, uscito a fine ciclo della console portatile aiuta ad ingannare l’attesa, ritrovando un capolavoro dimenticato.
Samus Returns, remake della versione gameboy, seguito di Metroid, è infatti una perla nascosta, leggermente offuscata dalla sua uscita che coincideva con l’arrivo di Switch sul mercato.
3ds, continua però a custodire incredibili gemme, una di queste è Samus Returns.
Proprio il titolo per la vecchia console portatile di Nintendo, ancora oggi un gioiello tecnologico, permette di immagine cosa possiamo aspettarci da Metroid Dread.
Ci troviamo infatti di fronte a un gioco praticamente perfetto, curato nel minimo dettaglio, dove anche il backtracking non pesa.
Con un comparto grafico eccezionale, Samus Returns contiene tutta l’esplorazione, il fascino, e le battaglie con i boss che da sempre caratterizzano questa saga.
Un capolavoro uscito in un periodo complicato
Il consiglio è per prima cosa di recuperare un 3ds, meglio se new, una delle console portatili più belle mai realizzate dove potete trovare una infinità di titoli indimenticabili. Successivamente potrete recuperare Samus Returns, per vivere un’avventura in stile Metroid, che sfiora la profondità e la bellezza dell’amato Metroid Fusion.
Se invece volete tuffarvi nel classico, Super Metroid, considerato da molti il capolavoro assoluto della saga, è giocabile sia su 3ds, come virtual console, che nella collezione di giochi accessibili con l’abbonamento online di Nintendo Switch.
La speranza, è che Metroid Dread, possa toccare le vette raggiunte dal remake di Samus Returns, e magari superarle con elementi di gameplay nuovi e una storia più approfondita.