Phil Spencer, brillante capo di Xbox, ha parlato di una tematica molto cara ai videogiocatori che vorrebbero poter giocare facilmente senza la necessità di acquistare numerose piattaforme.
Vorrei che”l’industria dei videogiochi evolvesse attraverso la concorrenza e la cooperazione” ha detto Spencer, aprendo la strada a diverse teorie.
Nel corso del podcast Game Maker’s Notebook, abbiamo infatti visto Ted Price di Insomniac Games ospitare Phil Spencer, per una lunga chiacchierata sul mondo dei viedeogiochi.
Ed ecco che arriva l’interessante commento di Spencer che apre a una visione nuova del mercato:
“Le conversazioni che stiamo avendo con tutti gli altri platform holder, so che a volte faccio commenti su chi ritengo la mia concorrenza e chi non lo è, ma sono quelle persone che oggi hanno un vasto pubblico di giocatori e clienti. Trovo che le mie conversazioni con queste altre società siano generalmente più collaborative dell’ipotesi di uno scenario nel quale “due possono entrare, una può lasciare”.
Sembra quindi che le tre compagnie di riferimento, Sony, Microsoft e Nintendo, abbiamo buoni rapporti e pensi addirittura a una collaborazione.
“Mi farebbe piacerebbe, quindi, se l’industria trovasse un modo per continuare ad evolversi attraverso sia la concorrenza sia la cooperazione. Dovremmo competere nelle aree che aiutano entrambi i concorrenti a migliorare e in cui il vincitore è il team che fa il miglior lavoro nel mettere il cliente al centro e nell’offrire le giuste esperienze.”
Spencer rincara la dose di amore per i competitor spiegando:
“adoro i marchi presenti oggi nel settore e la sicurezza che i giocatori ripongono in quei marchi. Penso che per noi come industria sia fantastico se tutti questi marchi possono continuare a crescere “.
A quanto pare, per Google e Amazon non c’è proprio spazio.
Le due società infatti potrebbero essere davvero rifiutate direttamente dagli utenti, per il legame ormai stabilito con brand come Nintendo e Sony.