La guerra è sempre la guerra
Tie in della celebre pellicola dedicata alla guerra in Vietnam, Platoon è un interessante titolo diviso in cinque diverse fasi che seguono le vicende narrate dal film.
Il gioco vanta differenti gameplay per ogni fase e ci vedrà passare dallo shooter 2d, all’arcade con mirino.
Notevoli sono le musiche, una versione digitalizzata delle sonorità che hanno reso leggendaria la pellicola.
Gli 8 bit riescono a drammatizzare ulteriormente le melodie, regalando pezzi capaci di segnare il mondo delle colonne sonore dell’epoca.
Anche la grafica si difende bene ed è molto ispirata, utilizzando al massimo le potenzialità di Nes per fornire al giocatore un’esperienza cinematografica.
La maledizione dei tie in?
Platoon è un prodotto strano che non cade a mio avviso nella maledizione dei terribili tie in.
Il gioco riesce a far percepire le atmosfere del Vietnam e il dramma generale dei soldati impegnati in una guerra sporca contro i loro stessi commilitoni.
Le vicende del film fanno da scheletro a un titolo che sfoggia le sue migliori trovate, probabilmente nel tentativo di superare ostacoli tecnici.
L’esperienza finale è quella di un gioco molto breve, non eccezionale, ma comunque piacevole e in grado di portare il pesante nome che porta molto meglio di altri titoli del genere.
Se amate i retrogames e siete fan del film originale, allora Platoon potrebbe regalarvi delle grandi emozioni.
Per tutti gli altri la scelta si fa più difficile, almeno che non siate alla ricerca di un titolo bellico ambientato durante il conflitto del Vietnam, Platoon potrebbe non fare al caso vostro.
Giochi di questo genere, molto migliori, sono disponibili infatti con altre trame e altre ambientazioni.
Platoon si rivela in conclusione un tie in con alcuni punti di forza.
Un prodotto non indimenticabile ma comunque valido, anche per le scelte di gameplay degli sviluppatori che gli permettno di distinguersi dalla massa.