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Plok! – Super Nintendo

Plok

Uscito nel 1993, Plok si mette in lista nela grande battaglia dei platform proponendo elementi innovativi che non sono però supportati da una base solida.

Abituati alle meraviglie Nintendo, Plok appare poco stabile, quasi di cartapesta. Quando muoviamo il nostro personaggio i suoi movimenti risultano goffi, poco accurati, così come gli avversari e un po’ tutto il mondo di gioco. Ci troviamo di fronte a qualcosa che somiglia di più ai vecchi platform per MS DOS, giochi pionieristici con forti limitazioni, senza una senso di solidità e precisione dei grandi nomi.

Lanciare gambe e braccia

Questo non toglie che Plok abbia una seria di idee innovative. Per esempio il nostro protagonista userà come armi i suoi arti che potrà lanciare contro il nemico fino a rimanere praticamente un solo tronco che saltella per la schermata di gioco fino al ritorno a boomerang di gambe e braccia.

Il Design è carino così come le musiche e la cura dei particolari. Rimane però tutto imperfetto. Ogni elemento per quanto interessante non riesce a dare una sensazione di prodotto completo. Tutto pare sbrigativo, i livelli troppo brevi, le animazioni troppo veloci, i comandi troppo poco accurati, e così via.

Un titolo del suo tempo

Nonostante abbia ricevuto buonissimi voti dalla critica, almeno che non siate dei nostalgici del gioco, Plok è uno di quei titoli che deve rimanere nel suo tempo. Un gioco che non riesce a rompere la barriera degli anni e che si ritrova scavalcato da infinite altre produzioni di ben maggiore livello.

Per certi versi ci ricorda lo splendido Yoshi Island, senza però la meraviglia che accompagnò il titolo Nintendo. Un gioco purtroppo mutilato, dove manca quel qualcosa che fa la differenza tra i classici e i titoli destinati al dimenticatoio.

 

I commenti del pubblico

2 risposte

  1. Livelli troppi brevi? Ma a cosa avete giocato per la precisione? I livelli brevi sono i primi, quelli di preparazione al giocatore, poi le dinamiche della trama portano a livelli più lunghi e complicati, nuovi nemici, nuovi obbiettivi. Insomma, inizia il vero gioco, non esente da difetti, ma molto godibile.

  2. Recensione ingiusta. Era un gioco originale e molto curato. Unica pecca la mancanza di salvataggi (altro che livelli troppo brevi, il gioco da finire in una sessione unica era eterno, unico motivo per cui non l’ho terminato). Una vera perla.

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