Il principe di Persia
Approdato su Amiga nel 1990, Prince of Persia è un altro grandissimo cult senza eguali e uno di quei titoli con il grande merito di aver fatto fare un salto di qualità al mondo dei videogiochi. Ci troviamo infatti di fronte a un adventure/platform che stupisce in estetica e profondità. Partiamo subito dalle animazioni che danno vita a un vero e proprio cartone animato su schermo. I movimenti del protagonista sono infatti incredibilmente dettagliati e realizzati sulla base di un attento studio ai movimenti umani realizzato sul fratello dello sviluppatore.
Il gioco vanta quindi una grafica straordinaria e realistica che ancora oggi affascina nel suo stile unico e inconfondibile.
Salvare la principessa dal malvagio Jaffar
Lo scopo del gioco è fuggire dalle segrete in cui siamo stati rinchiusi, recuperare la nostra spada e correre a salvare la principessa di turno, il tutto entro un’ora reale. Il gioco ci vede quindi alle prese con puzzle ambientali e combattimenti all’arma bianca. La trama ha poi derivazioni mitologiche e esoteriche che non staremo a specificare per chi non lo avesse mai giocato. Il titolo vince però in atmosfera e cura del particolare, regalando scorci mozzafiato e accompagnando le vicende del nostro principe con una colonna sonora valida.
Avanti sui tempi
Prine of Peria è un titolo avanti anni luce rispetto all’epoca della sua pubblicazione. Un gioco bellissimo che ancora oggi gode di una fanbase enorme ed è ricordato come uno dei punti più alti raggiunti dal media videoludico.
Da recuperare assolutamente, sia per i neofiti che per chi lo ha amato ai tempi della sua uscita. Un pezzo di storia del videogioco e un titolo capace di affascinare, divertire e sorprendere ancora oggi, dopo quasi trent’anni dalla sua uscita sulle più svariare piattaforme. Poco da dire, giocatelo assolutamente, non ve ne pentirete.