Che Microsoft punti a innovare il mercato con i suoi team, è romai evidente.
Le recenti acquisizioni e i grandi progetti per la next gen, sembrano voler spingere Microsoft ad osare con produzioni che spingano il media oltre i suoi limiti.
E’ il caso di Project Dreadnought, interessante progetto che, secondo Tameem Antoniades di Ninja Theory, potrebbe rivoluzionare l’industria dell’intrattenimento.
Antoniades, fondatore dello studio, spiega: “Ridefinirà il concetto di intrattenimento e di realtà. Sarà un nuovo medium, probabilmente l’ultimo nuovo medium, perché sarà impossibile avvicinarsi maggiormente alla realtà. Dopo averlo fatto è probabile che mi ritiri.“
Parole estremamente ambiziose ma che ci piace sentire, soprattutto se dovesse trattarsi di qualcosa di davvero nuovo.
Che i videogiochi si preparino a un cambiamento ce lo dimostrano opere come Death Stranding che, gusti o non gusti, mostrano come il gameplay stesso a cui ci siamo abituati per anni non sia il solo possibile, e come videgiochi no significhi necessariamente sparare o combattere.
Una cosa che non è nuova a noi retrogamers che, scavando nel passato, abbiamo spesso a che fare con i pionieri del videogame, autori capaci di creare simulazioni e gameplay innovativi ancora oggi insuperabili.
Project Dreadnought è uno dei progetti in sviluppo a Ninja Teory, il gioco è incentrato sulla malattia mentale, tematica già affrontata con lo splendido Hellblade.
Staremo a vedere in che modo il titolo porterà una tale innovazione, e se lo farà.
In ogni caso, vedere team con finanziamenti importanti a lavoro su videogiochi differenti fa davvero piacere e speriamo che la tendenza dei giochi troppo simili tra di loro, possa diventare un ricordo della generazione passata.
Proprio in questo senso, la stessa Ubisoft ha deciso di dividere i suoi team, così da creare titoli ben definiti e dalle caratteristiche uniche.
Aspettiamo novità, la next gen è sempre più vicina.