Le isole arcobaleno
Uscito nel lontano 1987, Rainbow Island è un titolo arcade che riceve la sua fiera versione Commodore 64, portando nei nostri salotti il gameplay i
nteressante e appagante che fonde pianificazione e frenesia.
Ci troviamo alla guida di un ragazzino capace di generare arcobaleni che utilizzerà, sia per scalare i livelli di gioco, strutturati in forma verticale, che per sconfiggere le buffe creaturine che tenteranno di fargli la pelle senza un preciso motivo.
Durante la nostra colorata scalata, ci ritroveremo anche a raccogliere frutti e dolciumi di vario genere aumentando in modo esponenziale il nostro punteggio tentando ovviamente di raggiungere il record del giorno e sfidare magari i nostri amici a fare di meglio.
Semplice e divertente
Rainbow Islands è un gioco che fa della semplicità il suo piatto forte. Il titolo ci mette di fronte a una meccanica intelligente quanto semplice portandoci a sfruttarla al meglio affinando la nostra tecnica e pianificando le nostre scalate nel miglior modo possibile. L’elemento tempo (dopo un tot che giochiamo la schermata inizierà a salire fino a ucciderci), crea un altra sfida di gameplay dove, la nostra rilassata costruzione di arcobaleni, si trasformerà in una fuga disperata verso il picco del livello e il nostro relativo scrigno pieno di premi e punteggi.
Che dire, Rainbow Island è un classico che merita di essere giocato da tutti agli amanti dei platform arcade. Un gioco che riesce a reggere bene il passare degli anni grazie alla semplicità del suo gameplay.
Un gioco che ovviamente non offre una trama elaborata o livelli e mondi di chi sa quale meraviglia, un titolo però che fa dell’azione e del divertimento immediato la sua vera forza, divertente, soprattutto se affrontato come caccia al punteggio, e data la sua difficoltà generale come una sopravvivenza al maggior numero di livelli possibile.
