Hakuna Matata
Il Re Leone esce nel 1994 su Sega Mega Drive e varie altre piattaforme tra le quali Amiga e Super Nintendo. Il gioco ci mette alla guida di Simba, prima cucciolo e poi leone adulto.
Nonostante di solito i giochi tratti da film e cartoni non brillino in bellezza, quando di mezzo c’è Disney le cose spesso cambiano. Ecco che ci troviamo tra le mani un platform solido e ricco di personalità con una grafica eccezionale e un sistema di movimenti originale e davvero unico che ci fa provare davvero la sensazione di usare il piccolo e il grande Simba.
I movimenti del leone infatti sono realizzati con grande cura, il nostro personaggio è agile, veloce e può aggrapparsi alle sporgenze, il tutto è animato in maniera meravigliosa e dona un tocco di grande classe all’intero gioco.
Musica e grafica straordinarie
Il sonoro è eccezionale così come la grafica che non ci fa dimenticare il colosso dietro alla produzione del gioco. Il gameplay è divertente anche se non particolarmente originale o impeccabile, troviamo però una vasta gamma di sequenze platform e avversari classici da eliminare saltandogli in testa. Va fatto presente che il gioco non presenta metodi di salvataggio, è un titolo piuttosto breve, ma l’assenza totale di salvataggi è una pecca che rende difficile vedere il finale, dovendo sostanzialmente dover rifare tutto da capo a ogni morte.
Una giungla di colori
Il Re Leone brilla principalmente per la sua estetica fatta di colori accesi e animazioni eccezionali, con un gameplay divertente e un sistema platform piuttosto solido riesce a regalare delle soddisfazioni, oltre che delle imprecazioni, nel caso di troviamo per l’ennesima volta a ricominciare la partita dall’inizio.
Un gioco del passato che farà la gioia dei nostalgici, e magari di chi ha amato il film e le avventure di Simba.