Un orrore generazionale
Resident Evil 4 è un titolo che è stato capace di definire un genere. Una deriva più action della saga Resident Evil che può aver fatto storcere il naso a qualcuno, ma sicuramente una delle maggiori espressioni della serie. Ci troviamo di fronte infatti al gioco che, dopo i dubbi di Resident Evil 3 ritorna all’orrore ma proponendo allo stesso tempo qualcosa di diverso.
Ci troviamo infatti all’interno di un villaggio contaminato dove i contadini non sono quello che sembrano ma non sono nemmeno gli zombie a cui la saga ci aveva abituato.
Resident Evil 4 ha due facce, una terrificante che ci vedrà saltare sulla sedia braccati costantemente da folle inferocite di mostr
uosi paesani. L’altra più sopra le righe, quasi comica che ci vede impegnati in sfide, ricerca di monete e interazioni con strani vendor.
RE4 è un prodotto estremamente giapponese e un gioco indimenticabile per chiunque abbia avuto la fortuna di giocarlo al tempo della sua uscita.
L’edizione Wii di Resident Evil 4
Se questo titolo ha ricevuto infinite remaster e riproposizione una ragione c’è. Resident Evil 4 è
un capolavoro e lo conferma nella sua edizione Wii, godibilissima, con grafica rielaborata e meccaniche sempre solide e valide. RE 4 è uno dei primi esponenti di una nuova generazione di videogiochi, un titolo incredibile dalle atmosfere indimenticabili, un gioco che vanta boss straordinari, sequenze terrificanti e momenti di sano divertimento.
Da avere e da giocare e rigiocare per chiunque ami il media videoludico, scegliete la vostra versione ma non perdetelo per nessun motivo al mondo.
Prima che la saga andasse in direzioni squallide, per fortuna elevate con l’uscita del primo RE in prima persona, Resident Evil 4 segnava uno dei punti più alti della serie dopo i primi due indimenticabili esponenti.
Una pietra miliare immortale che non sente gli anni che passano e probabilmente non li sentirà mai.
