Un terribile Natale
Uscito nel 2002 per Game Boy Advance, Santa Claus saves the earth (che poi in realtà salva semplicemente il Natale) è un titolo così brutto da essere diventato cult. Ci troviamo infatti di fronte a una delle peggiori produzioni di sempre, tanto da risultare sorprendente la sua stessa esistenza e il via libera di Nintendo ad ospitare un simile orrore sulla sua splendida consoll
e portatile.
Santa Claus Saves the earth è brutto sotto ogni punto di vista, gli sprite sono tremendi, il gameplay è macchinoso mal realizzato, sviluppato su livelli blandi e inutili. Il massimo dell’orrido si raggiunge nel concept generale, ci troveremo infatti a colpire gli avversari a suon di colpi di sacco che non si capisce bene per quale legge fisica a volte vadano a segno mentre altre no, ci sono poi nemici improbabili, uomini primitivi, terrificanti immagini di pagliacci appese alle pareti, e così via, tanto da far pensare a un prodotto volutamente grottesco invece di un videogioco terribilmente mal riuscito.
Lo schifo, quello vero
Se volete provare qualcosa di veramente trash, mal realizzato e completamente assemblato in modo casuale, magari per streaming e canali Youtube, allora Santa Claus save the earth potrebbe essere il vostro gioco di Natale, un titolo così brutto da diventare culto, un prodotto terribile, così brutto da prestarsi per le peggiori creepy pasta. Una cosa tanto grottesca e malata non può non nascondere qualche secondo fine, un orrore di fonde, qualcosa di tremendamente sbagliato.
Se volete ridere e capire quanto possa essere brutto un videogioco brutto, allora preparati ai tediosi livelli di Santa Claus saves the earth, il Natale non sarà più lo stesso!
Il titolo è ovviamente sconsigliato a chiunque non sia davvero in cerca di qualcosa di terribile, un gioco che parte da una premessa debole e riesce a trasformarla in un titolo davvero inspiegabile.
