L’ombra di Roma
Uscito nel 2005, Shadow of Rome è un titolo molto interessante che ci vede vestire i panni di diversi personaggi dell’antica Roma. Tutto ha inizio dopo la morte di Cesare, sarà dopo questi eventi che ci ritroveremo a vivere la lotta per il potere e alcuni episodi ispirati abbastanza liberamente alla storia di Roma.
Il titolo è suddiviso in diverse fasi di gioco, quelle relative a Agrippa, che ci vedranno impegnati in numerosi combattimenti, sia all’interno del Colosseo che fuori, così come in violentissime corse con la biga in pieno stile Ben Hur, quando vestiremo i panni di Ottaviano, invece dovremo vedercela con una serie di fasi stealth che non mancheranno però di introdurre alcuni combattimenti.
Il titolo vanta un setting mai troppo usato nel mondo videoludico, oltre che una discreta cura nella trama che riesce a divertire e appassionare per tutta la durata dell’avventura, forte anche del fascino esercitato dalla Roma antica.
Lato tecnico tra alti e bassi
Sotto il punto di vista tecnico troviamo un gioco che ci propone una grafica piuttosto curata, debole però sotto il punto di vista dei pixel dato che ci troveremo in alcune situazioni a combattere contro gladiatori quadrettosi e dotati di una ridicola muscolatura a base di pixelloni. Scarsa è anche l’intelligenza artificiale degli avversari, criticata ance in fase di giudizio al tempo della sua uscita.
Shadow of Rome si mantiene però un prodotto che merita la nostra attenzione, in particolare in un panorama Playstation 2 che ignora praticamente l’antica Roma, e che affrontiamo con piacere rispetto ad ambientazioni fantasy un po’ tutte uguali e a trovate non sempre felici dell’epoca PS2.
Un gioco quindi molto interessante, soprattutto per tutti gli amanti della storia, che vogliono vivere un’esperienza di questo tipo, perdonando qualche libertà di troppo presa da parte degli autori.