Shenmue è tornato con una veste grafica rivista in attesa del terzo capitolo

Capolavoro indiscusso, Shenmue ritorna in una veste grafica rivista che lo adatta alle moderne televisioni, migliorando le texture senza però stravolgere in alcun modo gli indimenticabili design del passato.

Eccoci quindi di nuovo alle prese con uno dei progetti più ambiziosi mai realizzati nel mondo dei videogiochi. Un vero e proprio mondo vivo e interattivo dove vivere la nostra storia circondati da una realtà non fissa e prestabilita ma determinata da altre vite con le quali ci muoviamo in armonia.

Il gioco passa da sequenze di azione a momenti di pura avventura, passando per elementi GDR e minigiochi indimenticabili.

Una storia di amore e vendetta

La trama ci vede nei panni di Jujutsu Ryo Hazuki, praticamente nel dojo di suo padre Iwao Hazuki che si ritrova ad assistere all’omicidio del padre stesso. Inizia così una storia di vendetta alla ricerca del misterioso specchio del drago, manufatto rubato dall’assassino Lan Di.

Nel primo episodio troviamo Ryo impegnato in una guerra tra terribili gangster mentre cerca di scoprire indizi sull’omicidio del padre e sul manufatto rubato.

Il secondo episodio prosegue la trama mostrando l’ingresso di Ryo nel mondo della criminalità e la scoperta dei misteri legati allo specchio del drago custodito dal padre.

Il nuovo Shenmue vanta un’interfaccia migliorata che permette così di godere al meglio del titolo, la possibilità di scegliere tra comando classici e comandi moderni, che facilitano l’approccio in particolare a coloro che per la prima volta si avvicinano a questo grande capolavoro.

Un prodotto importante che merita di essere rigiocato, soprattutto in vista del terzo episodio in arrivo. Un gioco la cui ambizione incredibile lo rende ancora attualissimo e innovativo e che difficilmente delurerà tutti coloro che cercano nel videogioco qualcosa di più di un semplice svago o di un passatempo.

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