Anime luminose
Amato e odiato, Shining Soul è un interessante titolo per Game Boy Advance, successore della saga degli Shining e capace di dar vita anche a un sequel dato il gradimento del primo capitolo. In Shining Souls ci ritroveremo a scegliere un eroe da utilizzare nella nostra avventura, ogni personaggio ci offrirà un gameplay particolare, diverse capacità e debolezze che modificheranno abbastanza radicalmente il modo in cui affronteremo le varie arene.
Ci troviamo alle prese con un titolo puramente hack and slash, i livelli infatti sono strutturati in arene dove sterminare nemici fino a che non si apriranno delle porte per arrivare al livello successivo. Durante le sequenze di lotta potremo poi collezionare vari oggetti, tesori, armi e power ups. Tutto questo viene poi appoggiato da un mondo hub che crescerà insieme e noi andando ad ogni successo ad aggiungere nuovi negozi e nuovi npc.
Tecnicamente eccellente, ma il contenuto?
Shining Soul vanta un comparto tecnico di livello, un character design carismatico e una grafica di tutto rispetto, si difendono bene anche le musiche, nonostante diventino un po’ ripetitive dopo poco. Il problema di fondo del titolo però sta proprio nella varietà; le premesse sono eccellenti, nella pratica però ci ritroveremo a combattere in modo monotono ondate e ondate di avversari, c’è la gratificazione del vedere il nostro personaggio crescere, i boss, il villaggio che si sviluppa, manca però una trama e un sistema di combattimento abbastanza interessante dal tenerci incollati allo schermo.
Il risultato finale è un titolo con alti e bassi, un gioco divertente per brevi partite e forte della sua portabilità, purtroppo però quello che poteva essere un capolavoro non raggiunge il suo obiettivo per tutta una serie di piccole mancanze, tra le quali l’assenza di una trama accattivante, elemento fondamentale per la riuscita di un rpg.