Il ritorno del cyberninja
Shinobi per Playstation 2 è un titolo con una storia travagliata.
Nato come esclusiva Dreamcast, il gioco sbarca su Playstation 2 dopo il fallimento della console Sega.
Ed ecco che per la prima volta, il leggendario Shinobi prende vita con una grafica 3d, una direzione artistica superlativa e un gameplay frenetico e difficilissimo che ci riporta al Sekiro: Shadows Die Twice di cui tanto si sta parlando.
Nonostante un’accoglienza piuttosto negativa al tempo della sua uscita, possiamo dire tranquillamente che Shinobi Ps2 sia un bellissimo gioco, un degno erede del nome che porta, oltre che un titolo capace, senza compromessi, di riportare il gioco ai suoi canoni di difficoltà ben noti ai retrogamers.
L’avventura nel mondo di Shinobi sarà infatti una spettacolare corsa frenetica dove ogni mossa è fondamentale e nessun errore viene perdonato.
Morirete spesso nel corso dell’avventura e dovrete ripartire da capo, cosa molto frustrante al giorno d’oggi e che avrebbe forte necessitato qualche check point e facilitazione, ma Shinobi, proprio come all’epoca non accetta alcun compromesso.
Un mondo straordinario
Splendido è il mondo di gioco, un cyberpunk ninja davvero unico e caraterrizzato al massimo.
Di livello anche la grafica che gestisce un prodotto così rapido e frenetico in modo magistrale, senza sbavature e forte di texture dettagliate che sacrificano solo gli sfondi.
Un peccato è invece la telecamera, un po’ troppo caotica e ballerina, soprattutto quando parliamo di un gioco di questo tipo, un prodotto dove ogni singolo dettaglio deve essere studiato alla perfezione per evitare l’ennesimo game over.
In conclusione non possiamo che consigliare questo Shinobi, il salto al 3d ha infatti creato un prodotto davvero eccellente che ci piacerebbe vedere tornare alla ribalta, magari seguendo le orme dello straordinario Sekiro: Shadows Die Twice, che lo ricorda in molti aspetti del combattimento oltre che nelle meccaniche generali.