Un rpg caduto nelle sabbie del tempo, ve lo ricordate?
Uscito nel 2000 per Dreamcast e disponibile anche su PC, Silver è un interessante gioco di ruolo che strizza l’occhio alla straordinaria estetica di Final Fantasy 7, proponendo un prodotto capace di vendere un elevato numero di copie al tempo della sua uscita, senza però riuscire a lasciare davvero il segno.
Silver ci vedere alla guida di un giovane eroe impegnato nella ricerca della moglie rapida dal malvagio Silver, stregone senza scrupoli che controlla il regno dove il gioco è ambientato. Per compiere la nostra impresa ci ritroveremo a raccogliere delle sfere del potere in grado di metterci a disposizione alcune magie elementari. Durante il nostro lungo viaggio avremo anche la possibilità di reclutare nuovi membri del party, come avviene nei più classici jrpg.
Caratteristica di Silver, oltre a quella di proporre una storia interessante e un mondo piacevole e complesso, è quella di lasciare al giocatore il controllo dei combattimenti che si svolgeranno in tempo reale e ci permetteranno di utilizzare il personaggio che preferiamo.
Una perla del passato
Il mondo di Silver è davvero ricco di incontri e di storie e esplorarlo sarà un piacere anche per i neovideogiocatori.
La grafica è generalmente molto curata e forte di una direzione artistica estremamente curata, si notano dei pixel un po’ grezzi, e della ambientazioni non troppo ispirate, nel complesso però il titolo si difende estremamente bene, dicendo la sua nel panorama degli rpg.
Il problema di Silver è stato sostanzialmente quello di non riuscire a tenere testa ai grandi capolavori usciti in quegli anni, e poco prima di lui, giochi la cui novità risuonava ancora nelle orecchie dei videogiocatori, relegando una piccola perla come questa al dimenticatoio.
E’ proprio per questo che esiste il retrogaming, ed è per questo che consigliamo a tutti i rigiocare, o scoprire per la prima volta questa straordinaria avventura.