Costruire una città
Uscito in origine nel 1989 SimCity ha ricevuto anche un port per Super Nintendo. Edizione straordinaria che riesce in maniera sorprendente a portare una esperienza prettamente PC nell’universo console.
Ci troviamo di fronte a un gioco che intimorisce il giocatore, pad alla mano, di fronte a una serie di opzioni e menù. Bastano però pochi minuti per renderci conto di come il gameplay sia semplice e intuitivo, oltre che per cadere ipnotizzati in piena dipendenza dalla creazione del nostro mondo virtuale, tra problemi di smog, criminalità e cataclismi epici.
SimCity anche nella sua edizione Super Nintendo, mantiene così la sua originalità e il suo stile. Tutti quegli elementi che hanno reso questo gioco un grande classico, così come i suoi successori.
Relax totale
La cosa più bella di SimCity è il relax che la creazione della città ci dona. Ci ritroveremo alle prese con scorte di denaro, problemi di urbanistica, ma niente fermerà la nostra creatività, la creazione pezzo dopo pezzo di un universo abitabile. Potremo divertirci a creare mondi distopici, a vedere distruggere da mostri e cataclismi ridenti cittadine rurali, o a realizzare enormi metropoli tra grattacieli e centrali nucleari.
SimCity è ancora oggi godibile, e non è stato facile staccarsi dallo schermo per scrivere questa recensione.
Il gioco vanta una grafica non eccezionale ma che svolge al meglio il suo compito, una serie di meccaniche chiare e intuitive e un quantitativo di divertimento che non sarà facile trovare in altri prodotti di questo genere.
Consigliato agli amanti di giochi come Stardew Valley, e a tutti coloro che hanno intenzione di scoprire il più grande city builder di sempre.
Buona anche la conversione, che permette ai giocatori Super Nintendo di godere al meglio di una esperienza inizialmente pensata per l’utenza MS DOS.
Un grande classico, da avere.