Il cyberpunk italiano
Sviluppato dalla mitica Simulmondo, Simulman esce nel 1993 proponendo un titolo che fonde avventura e azione in una storia interessante, ben strutturata e spesso sarcastica nonché assolutamente anarchica e punk. Simulmondo è una perla del passato che il retrogramer italiano dovrebbe considerare ulteriormente proprio perché prodotta nel nostro paese, un gioco splendido che dà vita a un mondo vivo e complesso, un cyberpunk d’eccezione da godere al massimo in tutte le sue sfaccettature.
Straordinario è anche il comparto visivo che vanta una grafica appagante che guadagna moltissimi punti grazie a un design davvero di livello, personaggi caratterizzati al massimo e un mondo che si distingue dalla massa trasformando Simulman, non solo in un cult, ma anche in un titolo validissimo nel mondo delle avventure sulla falsa riga di Another World.
Un’avventura cibernetica
Simulman sta al mondo dei videogiochi, come Nirvana sta al mondo del cinema, la personalissima visione cyberpunk italiana prende vita e forma con personaggi come SS DOS e il nostro protagonista tra il punk e il metallaro che strizza l’occhio a Il Corvo e a Dylan Dog con il suo umorismo e il suo stile di vita.
Sono belli i dialoghi così come le sequenze di gioco che mettono in piedi una grande saga tra le più valide dell’intera storia della software house.
Da giocare
Simulman è un titolo che non deve mancare nella banca dati di nessun retrogamer, un gioco appassionante capace di divertire e intrattenere, un titolo che ha anche un valore storico, soprattutto oggi, con un grande ritorno attraverso il mondo degli indie, degli sviluppatori italiani che piazzano titolo su PS Store, Steam e sulle varie piattaforme di distribuzione digitale. L’Italia sta tornando nel mondo del gaming, scopritene le origini, ne rimarrete sorpresi.
Un pezzo da 90 della storia del videogioco nostrano, Simulman vi aspetta nel suo mondo di simulazioni.