L’uomo ragno e Venom
Spider-Man & Venom – Maximum Carnage esce nel 1994, ci troviamo di fronte al primo videogioco totalmente ispirato da un fumetto, tanto da ricalcarne l’universo e inserire scene prese direttamente dagli albi dello spin off Marvel. Il titolo ha una grafica accattivante e pesantemente fumettosa, così come lo sono le animazioni e i combattimenti. Il nostro protagonista avrà la possibilità di esibirsi in diversi colpi, parate e prese che rendono il gameplay più vario e interessante della media dei picchiaduro a scorrimento. Il punto dolente è però la terribile ripetitività, già dal primo livello ci troviamo rapidamente a compiere la stessa sequenza ininterrottamente in una meccanica che diventa più tediosa che appagante, forse anche per l’eccessiva barra della vita generosamente offerta ai nostri avversari.
Un titolo che poteva fare di più
Nonostante il gioco nel complesso non sia male, specialmente in coop dove possiamo manovrare sia Spiderman che il terribile Venom, ci troviamo di fronte a un prodotto zoppo che offre un sistema di combattimento profondo e complesso ma ci costringe sostanzialmente a premere come forsennati il tasto attacco data la quasi inutilità delle altre tecniche come la ragnatela o lo scudo. Feeling e estetica reggono, ancora una volta però la varietà degli avversari è piuttosto scarsa e va a creare una certa monotonia che poco invoglia a vedere cosa verrà dopo.
Né carne né pesce
Forte di una grande licenza e di personaggi leggendari, Spider-Man & Venom – Maximum Carnage, non riesce quindi a rompere il muro della mediocrità, rimanendo un titolo assolutamente sotto tono, incapace di sopravvivere agli anni e che può vantare solo l’effetto nostalgia o una grande dedizione nei confronti dei vieogiochi tratti dalle saghe Marvel. Se volete pestare Carnage e utilizzare Venom, sicuramente farà al caso vostro, anche perché l’occasione non si ripresenterà per i rimanenti anni del mondo videoludico.