Survival Kids conosciuto anche come Lost in Blue e Stranded Kids, è una serie di giochi sviluppata da Konami per la console portatile Game Boy Color. Con il suo approccio unico all’avventura e alla sopravvivenza, la serie ha conquistato il pubblico fin dal suo debutto nel 1999, anticipando il genere survival che ancora oggi ha un grande successo.
Attraverso ambientazioni selvagge e sfide impegnative, Survival Kids immerge i giocatori in un’esperienza che li spinge a imparare le abilità necessarie per sopravvivere in condizioni estreme.
Istruzioni di sopravvivenza
Nella serie Survival Kids, i giocatori si trovano in un ambiente ostile e devono fare affidamento sulle proprie abilità per sopravvivere. Esplorando isole deserte, foreste remote o ambienti post-apocalittici, i personaggi devono soddisfare le proprie esigenze fondamentali come la fame, la sete e il riposo.
Devono cacciare, raccogliere risorse naturali, costruire rifugi e affrontare minacce sia naturali che soprannaturali. La sfida principale consiste nel bilanciare le risorse limitate e prendere decisioni sagge per garantire la sopravvivenza.
Come funziona la serie di Survival Kids
Ogni gioco della serie Survival Kids presenta una trama unica e una mappa specifica.
I giocatori possono personalizzare il proprio personaggio e intraprendere un viaggio individuale attraverso paesaggi vari e ricchi di segreti. Durante il percorso, incontreranno personaggi non giocanti con cui interagire, scoprire indizi e risolvere enigmi. Le scelte fatte dai giocatori possono influenzare il corso della storia e determinare l’esito finale del gioco.
Il multiplayer
Uno degli aspetti distintivi della serie Survival Kids è la possibilità di connettersi con altri giocatori. Alcuni giochi della serie offrono la modalità multiplayer che permette a due giocatori di collaborare o sfidarsi nella sopravvivenza.
Anche in questo aspetto Survival Kids anticipava i tempi di almeno 10 anni.