Dipende molto dai gusti, ma Tears of The Kingdom ha anche dei difetti, soprattutto se lo paragoniamo ai precedenti della serie, capolavori come Twilight Princess, Majora’s Mask, Ocarina of Time, Wind Waker.
Per quanto incredibile, stracolmo di contenuti e curatissimo, dopo qualche decina di ore il nuovo Zelda inizia a mostrare alcune meccaniche che si ripetono, dimostrando i problemi del precedente e forse troppa vicinanza agli open world moderni che hanno influenza anche Nintendo.
Ecco quali sono i difetti di Tears of the Kingdom.
Perché Tears of the Kingdom non è un gioco perfetto
Tears of the Kingdom è stupendo, capace, in particolare nelle prime ore, di affascinare e sorprendere come raramente accaduto nei tempi recenti.
I difetti si notano dopo tempo e sono dovuti a uno stile che Nintendo sta applicando un po’ a tutti i suoi titoli.
A lungo andare infatti, ci troviamo a ripetere azioni continue, esplorare caverne, alcune delle quali più originali di altre, ma alla fine tutte uguali, aiutare infiniti personaggi a fare più o meno la stessa cosa, visitare stallaggi ricchi di dialoghi e situazioni, ma tutti uguali.
A un certo punto, la magia della scoperta di rompe e inizia a sentirsi la mancanza di più caratterizzazione e di una storia più drammatica e appassionante.
Se la nostalgia vi porta ai vecchi titoli, allora notate davvero i grossi problemi del gioco.
Se lo paragoniamo all’indimenticabile Twilight Princess, ma anche allo stesso Ocarina of Time, ci si rende rapidamente conto di come i boss lascino il tempo che trovano, i templi siano poco ispirati, e a come manchino situazioni e momenti unici, in grado di farci vivere una grande storia.
Un ripetersi di situazioni
Rimane incomprensibile la scelta di Nintendo ripetere avversari e situazioni per tutto l’arco del gioco. Se pensiamo ai titoli del passato con una progressione incredibile e una carrellata di personaggi e storie secondarie memorabili, Tears of the Kingdom perde un po’ del suo splendore.
Come detto, rimane un gioco stupendo, ma la strada da fare per arrivare alla perfezione è ancora lunga. La speranza è che Nintendo possa creare qualcosa di completamente nuovo, allontanandosi, almeno in parte da questo genere che accomuna troppo Zelda al resto dei giochi open world.