Namco e Sony annunciarono che l’aria stava per cambiare in tutto il mondo dei videogame con Tekken, nel lontano 1994. Basato sulla scheda System 11, a sua volta basata sulle specifiche della prima PlayStation, fu una sorpresa totale per i fan dei picchiaduro e un successo enorme. Per capire di cosa stiamo parlando, va ricordato che allora si giocava soprattutto Street Fighter II e la grafica 2D dominava, nonostante fosse già uscito Virtua Fighter.
Quest’ultimo, a causa del suo aspetto molto grezzo e della difficoltà, non fu mai un grande successo in occidente come riuscì a essere in Giappone. Tekken, invece, puntò sull’immediatezza e su una grafica (per quei tempi) davvero mai vista. Invece dei soliti “blocchettoni” c’erano lottatori che sembravano persone reali, benché faccia sorridere dirlo oggi.
L’impatto visivo era merito delle animazioni derivate dalle arti marziali, delle inquadrature dinamiche e del cast ben caratterizzato. Invece di puntare su combo assurde, Namco aveva scelto un sistema di controllo basato su tempismo e riflessi. Ogni pulsante controllava un arto, destro o sinistro: usandoli al momento giusto, partivano serie di colpi inarrestabili. Ma non era certo il gameplay la parte migliore del gioco, che puntava tutto sull’estetica.
Lo dimostrano dettagli come la scelta dell’inquadratura, inutile ai fini della giocabilità ma fondamentale per mettere in mostra il motore grafico. A ben vedere non era neanche tutto poligonale, visto l’uso di immagini 2D (fotografie digitalizzate) per lo scenario. Ma l’effetto complessivo restava ottimo, considerando che parliamo di oltre vent’anni fa.
La successiva conversione per PlayStation fu quasi più popolare dell’originale da sala e contribuì a molto del successo iniziale di questa console.
Inutile dire che Tekken, sia in versione arcade che su PSX, colse totalmente alla sprovvista Nintendo e Sega. Quest’ultima soprattutto, che negli anni successivi ha dovuto arrendersi alla popolarità del picchiaduro Namco. Virtua Fighter è infatti praticamente scomparso, mentre Tekken va avanti come se niente fosse.