Ombre nel Giappone feudale
Dopo un prequel come Tenchu 2, che spingeva il gioco verso una direzione meno stealth e più action. Con Tenchu: Wrath of Heaven la saga torna nel mondo stealth con una delle opere From Software più particolari dell’era Playstation 2.
Eccoci quindi alle prese con un vero e proprio seguito del primo indimenticabile Tenchu.
Si torna quindi nel Giappone feudale e tornano tecniche ninja, strumenti e tutta una serie di particolarità che rendono Wrath of Heaven un titolo immancabile per tutti gli amanti del genere.
Questa volta, le azioni silenziose saranno necessarie oltre che premiate.
Tenchu 3 torna infatti alle origini, e richiede ancora più immersione e studio degli avversari.
Non mancano ancora una volta nemici paranormali e elementi esoterici che ritroveremo poi nell’ultima opera di From Software, l’acclamato Sekiro.
Gli autori dei Souls dimostravano però le loro capacità nell’era Playstation 2 sfornando un Tenchu da brividi tra complessità e oscurità della trama e meccaniche divertentissime e uniche.
Ninja e misteri
La presenza di ben tre ninja, ognuno con la sua versione dei fatti, rende le missioni davvero piacevoli da affrontare con i diversi personaggi.
Ogni storia infatti verrà narrata dal rispettivo ninja, scopriremo così le diverse sfaccettature della stessa vicenda e i diversi approcci di Rikimaru, Ayane e Tesshu.
Ancora una volta Tenchu ci regala un mondo incredibile, intricato e affascinante.
Una realtà splendida e corrotta dove la violenza e la depravazione emergono in ogni dove fondendosi con strani culti esoterici e folklore orientale.
Tenchu: Wrath of Heaven è un titolo da non perdere, un gioco che non deluderà i possessori Playstation 2, e un must da recuperare per tutti coloro che amano From Software e la loro particolare visione della narrativa e del mondo dei videogiochi.
Nell’era di Sekiro, Tenchu: Wrath of Heaven ci mostra un percorso iniziato due generazioni fa, e capace di dar vita a capolavori che hanno segnato per sempre il panorama videoludico e artistico.