Cause di plagio
Pubblicato nel 1987, The great Giana sisters è sostanzialmente un plagio mostruoso di Super Mario Bros, tanto da ricopiarne nella totalità anche i primi livelli. Giana Sisters, è praticamente un reskin del titolo Nintendo, reinterpretato in una salsa malsana e parodica che vede due strane sorelle al posto dei famosi idraulici italiani.
Le meccaniche di gioco, ricalcano quella di Super Mario, il tutto avviene in maniera più rozza e poco accurata, elemento che partecipa però a creare un oggetto unico e anomalo che non può che essere cult per tutti gli amanti del retrograming.
Funghi punk
Invece di diventare più grandi, le Giana sisters, diventano punk capaci di rompere i blocchi di cemento a testate. Sta proprio qua la follia del gioco che tra nemici praticamente messi a caso e scenari psichedelici ci regala un Super Mario grottesco e alternativo che finisce irrimediabilmente per divertirci, nonostante la bruttura generale del gioco. Sì perché Giana sisters non brilla né dal punto di vista grafico, né nel sonoro e tantomeno nel gameplay. Il fascino del gioco sta tutto nel trovarsi ad avere a che fare con qualcosa di strano, un prodotto malato di un’epoca passata che ci affascina irrimediabilmente e ci costringe a giocarlo per scoprire quale altra scopiazzatura e strana modifica gli autori abbiano apportato.
Brutto ma bello
The great Giana sisters è un gioco brutto, capace però nella sua bruttezza di affermarsi come un cult; un gioco degno di ogni retrogamer che voglia scoprire i più reconditi segreti del mondo videoludico e ricordare l’interessante minaccia di causa per plagio da parte di Nintendo che portò la serie a subire modifiche nel titolo e nei protagonisti… che diventano due robot nel titolo successivo. Preparatevi al trash e fatevi un giro su questo Giana Tristers, un bruttissimo e bellissimo titolo del passato.