Coronavirus permettendo, The Last of Us 2 si avvicina sempre di più all’uscita, prevista per giugno.
Proprio in questi giorni però, il gioco è stato oggetto di numerose polemiche legate in particolare alla situazione di crunch a cui sono stati sottoposti gli sviluppatori con turni di 12 ore al giorno per finire in tempo il gioco Naughty Dog.
Neil Druckmann ha tentato quindi di chiudere la polemica, ringraziando gli sviluppatori per il duro lavoro fatto nella creazione del videogioco.
“Alcuni degli eroi non celebrati di The Last of Us: Parte II sono i membri del nostro production team”, ha commentato su Twitter.
“Avete portato ordine nel nostro caos, gestendo un calendario complesso e facilitando importanti comunicazioni. Questo gioco non sarebbe ciò che è senza di voi. Giù il cappello.”
Parole importanti che dimostrano una grande stima dei dipendenti Naghty, nonostante le ore massacranti a cui sono stati sottoposti.
Il mondo dei videogiochi, con le sue scadenze, vede spesso eventi di questo tipo, eventi che hanno portato negli ultimi anni anche a reazioni da parte degli utenti.
Primo tra tutti, in questo caso troviamo il boicottaggio del gioco, anche se dubitiamo che gli appassionati rinunceranno a quello che potrebbe essere il titolo iconico della generazione.
Polemica o meno, The last of us part 2 rimane uno dei titoli più importanti della generazione, un evento videoludico senza precedenti pari solo a produzioni del calibro di Rockstar o di uno Zelda Nintendo.
In uscita il 29 maggio, salvo peggioramento della situazione Covid19, ecco la trama del gioco:
I Ellie e Joel si sono stabiliti a Jackson, in Wyoming. Vivere in una fiorente comunità di superstiti ha consentito loro di lavorare in pace e in stabilità, nonostante la costante minaccia degli infetti e di altri superstiti ancora più disperati.
A seguito di un evento violento che interrompe questa quiete, Ellie si imbarca in un viaggio senza sosta per farsi giustizia e trovare finalmente l’agognata tranquillità. Mentre cerca i responsabili, si scontra con le devastanti ripercussioni fisiche ed emotive delle sue azioni.