The Last of Us, assieme a GTAV e al primo Red Dead Redemption, può considerarsi uno di quei titoli capaci, da soli, di elevare la narrativa videoludica a livelli mai visti prima.
Il capolavoro di Naughty Dog, ha visto rompere di netto con le atmosfere leggere di Uncharted, per sprofondarci in un incubo brutale, tremendamente umano, forte di una delle storie più belle mai raccontate, tanto da poter contrastare facilmente diverse pellicole cinematografiche, senza però mancare di presentare un gameplay eccezionale, che ha fatto scuola.
Il secondo capitolo, è tra i giochi più attesi di sempre, nonostante le preoccupazioni di chi ha amato il primo titolo siano enormi.
Realizzare un sequel per una storia così perfetta e con una delle chiusure più belle della storia del media non è facile, e i rischi sono forti.
a rassicurarci ariva Neil Druckmann, il director di The Last of Us 2, che ha spiegato di voler continuare a pubblicare titoli di altissimo livello e che non deluderà con il nuovo capitolo, che considera necessario alla narrativa aperta nel primo.
“Ecco l’accordo: voi continuate ad essere dei fantastici fan e noi continueremo a lavorare sodo per creare grandi giochi che possano rendervi orgogliosi”, parla così il director di The Last of Us 2 su Twitter, commentando il premio attribuito dai giocatori a The Last of US, come titolo Playstation del decennio; premio ricevuto anche dagli utenti Metacritic, cosa che rafforza il dato.
The Last of Us, per fortuna è disponibile anche su Playstation Now, cosa che rende possibile a tutti vivere l’avventura di Joel e Ellie, anche senza un console Playstation.
L’attesa per il secondo capitolo sta per finire e molto presto vedremo nuovi trailer e nuove immagini.
Non possiamo che attendere un titolo che ci tiene col fiato sospeso, e che speriamo possa portare l’asticella della qualità della narrativa nei videogiochi ancora più in alto, operazione quasi impossibile, ma che non escludiamo.