A dispetto del nome Thrash Rally non era per niente “trash” offrendo una realizzazione discreta e un gameplay piuttosto curato, almeno per il 1991. Alpha Denshi, sviluppatore nipponico noto per il genere action game, aveva puntato per una volta su un gioco di guida con la classica inquadratura dall’alto e ricco di sbandate. Ormai non se lo ricorda più nessuno, ma all’epoca non era raro incontrarlo nel suo cabinato.
Parliamo di un coin-op della linea Neo-Geo ossia un ibrido console/arcade che offriva gli stessi titoli per le sale giochi e il mercato casalingo (dove costava uno sproposito). Thrash Rally rispecchiava questa doppia natura risultando immediato come tutti i giochi da sala, ma meno breve da completare. C’erano infatti diverse modalità e altrettanti veicoli selezionabili, ad aumentare la durata complessiva.
Le gare potevano svolgersi o sul classico circuito oppure a tappe nel tipico tracciato rallystico organizzato in vari settori. In tutti i casi, dovevamo essere abili a completare il percorso entro il tempo limite schivando gli avversari, gli ostacoli e le sorprese offerte dal tracciato. Grazie alla classica telecamera a volo d’uccello, non potevano mancare le enormi indicazioni per le curve, oltre a simpatici effetti di zoom sui salti.
La difficoltà elevata ma non troppo punitiva e la buona realizzazione tecnica resero Thrash Rally un discreto passatempo per molti frequentatori di bar e sale giochi. Per poco però: erano gli anni in cui stava emergendo il fenomeno Street Fighter II e qualsiasi altra cosa finì rapidamente in secondo piano. Giocato oggi, in piena rinascita dei videogame tradizionali, viene forse apprezzato più che all’epoca per le sue qualità.
Anche di questi tempi, è innegabile la cura spesa nel progettare i vari percorsi e renderli il meno noiosi possibile. Si notano anche varie chicche riprese dalle vere competizioni di rally come l’aggiornamento sui tempi di ogni pilota. Benché resti un semplice gioco arcade, Thrash Rally offre quel mix di buona grafica e giocabilità immediata da essere sempre consigliato.