Thrill Kill – Playstation | Malattia mentale, acuta
Uscito nel 1998, Thrill Kill è un titolo capace di fare scandalo anche al giorno d’oggi.
Thrill Kill è ricordato infatti per la sua ultraviolenza, i contenuti perversi e la follia generale della produzione.
Uno di quei giochi creati per fare scandalo, ma capace comunque di divertire e, a modo suo, innovare il genere dei picchiaduro.
Ci troviamo infatti di fronte a un’abbuffata di violenza a degenerazione che prende le fattezze di uno strano picchiaduro a 4 sulla falsa riga dei titoli di wrestling e della pura follia.
Il gioco ci vede impersonare le anime dannate di una serie di assassini psicopatici, impegnati a darsi battaglia staccandosi arti e simulando atti sessuali mentre si massacrano a vicenda.
Il cast vede personaggi altamente sessualizzati,così come mostruosità grottesche che sembrano uscite da un teatro degli orrori.
Ah, dimenticavo: Thrill Kill è anche un gioco bellissimo.
Ebbene sì, la direzione artistica, la genialità deviata e il gameplay generale ci regalano uno prodotto ultraviolento e dannatamente divertente, non adatto agli stomaci deboli e in grado ancora oggi, di disturbare con la sua grafica notevole per l’era playstation.
Thrill Kill – Playstation | Brutalità gratuita
Thrill Kill fa della provocazione e della brutalità i suoi cavalli di battaglia.
Ci troviamo però, sotto il punto di vista prettamente ludico, di fronte a un prodotto curato, con una vasta gamma di personaggi, un gameplay innovativo, combo e mosse interessanti, così come, ovviamente una atmosfera unica e irripetibile in grado di consegnare il gioco direttamente all’olimpo dei cult intramontabili.
Thrill Kill vince proprio per il fatto di non limitarsi alla folle violenza ma di offrire anche un gioco solido e divertente, valorizzato dalle tinte horror e grottesche che lo caratterizzano.
Una rara perla per la collezione del retrogamer, da recuperare assolutamente per tutti i cultisti della consolle Sony, in cerca dei titoli fondamentali e di qualcosa di davvero prezioso da sfoggiare nella propria collezione privata.
Lo snuff movie del mono dei videogiochi, è qui per essere riscoperto, giocato e assaporato, tra grida, lamenti e domine sadomaso con la passione dei taser e degli omicidi.