Un intero immaginario
Uscito nel 1982, Tron è il tie in arcade di quella che rappresenta la pellicola per eccellenza nel mondo delle realtà virtuali e degli albori videoludici.
Tron infatti racconta una storia ambientata in un mondo futuristico fatto di sistemi virtuali e di sfide che ricordano in tutto e per tutti i primi videogiochi, è così che con il tie in da sala, ci troviamo di fronte a qualcosa di unico, un gioco che riesce a incarnare a pieno quello spirito anni 80 dove si sognavano tecnologie avveniristiche che in molti casi si sono già realizzate.
Il gioco in sé è un prodotto particolare, un arcade suddiviso in una serie di livelli che seguono di par passo le sequenze del film.
La più importante naturalmente è quella della corsa dove, in un incrocio tra Snake e un racing game ci troveremo a sfuggire dalle scie dei nostri avversari cercando di intrappolarli dentro alla nostra.
Tron è un arcade antichissimo che solo pochi fortunati avranno visto in azione e che siamo felici di riproporre nella nostra rubrica dedicata ai cabinati del lontano passato.
Un intero mondo cibernetico
La lore informatica di Tron torna anche nel gioco, basti pensare come ogni livello prenda il nome di un linguaggio di programmazione.
Le varie scene sono riprodotti come mini giochi, alcuni dei quali molto riusciti, altri che soffrono invece un po’ della situazione tecnica dell’epoca.
Di sicuro però Tron riesce a brillare come un’abbuffata di colori acidi e di puro stile anni 80.
Un immaginario cibernetico che si muove in un universo informatico e ci trascina di nuovo in quella terra di confine, dove ancora sognavamo il progresso tecnologico che sarebbe arrivato.
Tornare a Tron è davvero come tuffarsi nell’inconscio scifi e videoludico del tempo, un’esperienza straordinaria che questo arcade, assieme alla pellicola ancora ci permette di vivere.
https://www.youtube.com/watch?v=VWc9KQEo8fo