Orrore di vecchia generazione
Uno dei titoli più importanti dell’epoca Ps3 Xbox360 è Dead Space.
Un horror vecchia scuola che univa sopravvivenza e azione ad una trama un po’ telefonata ma comunque appagante.
Il gioco, ispirato ai classici del genere e a pellicole come Alien, ha vissuto una sorta di età dell’oro, per poi crollare al terzo capitolo, un gioco troppo distante dai canoni della saga per renderlo appetibile.
Glen Schofield, executive producer dell’originale Dead Space, ha di recente dichiarato il suo desiderio di lavorare ad un Dead space 4.
Il problema di fondo è però la chiusura di Visceral Games e lo scarso interesse da parte di EA che detiene i diritti sul titolo.
Glen, ha parlato ai microfoni di The Game Informer Show.
Se dovesse tornare a gestire il titolo, Glen opterebbe per una diversa lore, dal momento che, a suo avviso con il secondo e il terzo capitolo le vicende si sono fatte più complicate.
Terrore spaziale che non muore mai
L’annuncio potrebbe far drizzare le orecchie ad alcuni developer e, in particolar modo, EA stessa potrebbe iniziare a tastare il terreno per verificare un eventuale successo.
I giocatori sono da tempo in attesa di un annuncio di questo genere, da queste parti siamo grandi fan di Dead Space e ci piacerebbe vedere un reboot della saga, magari con uno stile più realistico e meno scritte col sangue sui muri e piccole assurdità che rovinavano l’atmosfera.
Dead Space è stato di sicuro uno dei giochi più terrificanti di quella particolare generazione, oltre che protagonista di una sorta di rinascimento videoludico che si vide proprio in quegli anni non troppo lontani.
Non possiamo quindi che sperare in un doppio fine, e che dietro le parole di Glen Schofield si nasconda qualche accordo del quale non siamo ancora a conoscenza.