Yoshi dice la sua

Prima di diventare lo schiavetto di Mario, Yoshi aveva un gioco tutto suo che lo vedeva impegnato, assieme al collega idraulico in una variante di Tetris estremamente interessante che vede il buon mario alle prese con una serie di simboli iconici della saga nel tentativo di far schiudere uova di Yoshi, non solo posizionando i “Mattoncini” nell’ordine previsto, ma con la possibilità di muovere i piatti alla base della schermata modificando radicalmente il gameplay.

Inserito nella collection di Nintendo Switch Online, questo titolo si dimostra un prodotto puzzle sempreverde, in grado di superare senza problemi lo scorrere degli anni e di meritare di essere inserito nel roaster retro proposto da Nintendo Switch, un po’ come è accaduto con tanti altri giochi, così semplici da non avere tempo.

Ecco che nella semplicità, Yoshi si dimostra un titolo senza età, divertente e complicato al punto giusto, dedicato in particolare agli amanti della caccia al punteggio, oltre che alle sfide in multiplayer locale, pad alla mano e divano.

Un puzzle interessante

Yoshi, in verità non è niente di indimenticabile, c’è però quella Nintendo Difference che si fa davvero sentire. Il gioco è infatti un puzzle game sulla falsa riga di tetris che poco apporta al genere. Con un paio di trovare però, una veste grafica squisita e un sonoro di qualità, Nintendo ancora una volta riesce a creare un prodotto che coglie nel segno, regalando una esperienza appagante e divertente, piacevole specialmente se proposta nel nuovo pacchetto online di Nintendo Switch.

La possibilità di giocare Yoshi in portabilità, lo trasforma così in un passatempo eccellente per giocare sessioni rapide, magari in attesa dell’autobus o in viaggio sulla metro.

Un piccolo gioco senza pretese, che svolge comunque il suo lavoro alla perfezione e che non possiamo fare altro che passare a pieni voti, aspettando il 19 settembre, data di lancio ufficiale di Nintendo Switch Online.

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